CHI PIANTA UN ALBERO , PIANTA UNA SPERANZA
Nessuno può dimenticare quanto è successo in questi 2 anni di pandemia. Quante cose, quanti ostacoli si sono frapposti allo scorrere di una vita cosidetta “normale” con i suoi ritmi dati per scontati, ma così preziosi…Abbiamo dovuto anche noi del M3E interrompere gli incontri con i nostri iscritti (ben 150), incontri che negli anni sono diventati sempre più strutturati articolati con l’intento di soddisfare quel bisogno di compagnia, di ritrovarsi, fare festa, coltivare interessi, gustare cose nuove che la gente della terza e quarta età ha il diritto di chiedere e la Comunità di garantire.
Con coraggio e le dovute precauzioni dettate dalle normative vigenti, abbiamo gradualmente ripreso i nostri incontri, notando come il forzato isolamento ha acuito il senso di solitudine nelle persone.
